Per mezzo di queste sorprendenti scritture, questa relazione espone come ognuno di noi può incontrare il Potenziale Divino, quello della coscienza magica. Matteo 7, 13-14 dice: "Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta che conduce all'inferno". Un versetto davvero molto eloquente. Ma dove guida esattamente questo versetto educativo?

Prendere in considerazione

Mettiamo un po' di carne su questa frase scheletrica e vediamo quale nutrimento esoterico si può ricavare da essa. Scopriamo come questa specifica scrittura può cambiare radicalmente la nostra vita per il meglio. Ognuno di noi è attrezzato interiormente per il risveglio spirituale. Ma, fino a quando non ci colleghiamo coscientemente con la scuola o la dinamica del risveglio, allora le scritture come queste rimangono solo al loro valore intellettuale. La lettura letterale delle scritture non è sufficiente, non tocca il modo scolastico del risveglio dell'anima e l'abilità di conoscere direttamente la coscienza miracolosa.

Ora più che mai, è il momento di passare al potenziamento personale, all'esperienza diretta del Divino dentro ognuno di noi. In questa circostanza, nessun mezzo esterno - come le parole scritte o parlate che sono solo d'ispirazione e di direzione - può darci Dio, solo perché voi avete già Dio. Dal punto di vista dell'evoluzione, è passato molto tempo per evolvere al di là dei dogmi religiosi limitanti e dei sistemi di credenze guidate dalla paura verso la realtà reale e la maturità spirituale, nella diretta presenza di Dio o coscienza di meraviglia.

Ricorda

È importante qui tenere a mente che la "chiesa" biblica non si riferisce a un edificio fisico, ma alla coscienza di una persona. Allo stesso modo, il termine biblico 'ebreo' descrive l'essere 'interiormente' - uno che cerca Dio all'interno. Il termine non si riferisce allo stato ebraico o al suo popolo. Così le parole oltre alla crocifissione leggono: 'acclama il re dei Giudei' significato, lode (risveglio) essere l'anima diretta interiormente cercando il proprio Cristo dentro.

Nel nostro nucleo, ognuno di noi è cablato per "l'interiorità": ogni codificato per la ricerca celeste. Così la scrittura di Matteo si riferisce al risveglio spirituale solo attraverso il nostro modo di pensare interiore. La porta stretta sta parlando di come ottenere il minimo o il più piccolo in un sé ridotto, e la porta larga sta parlando al mondo esterno, al fascino e all'affiliazione della mente carnale con i cinque sensi condizionati e i loro standard animaleschi.

Ci sono due porte. Una che conduce al paradiso e un'altra all'inferno. La porta del paradiso è la porta stretta, o angusta - essendo la ricerca interiore - e la porta che porta all'inferno è la porta larga esterna della coscienza di senso del "mondo". Quali sono gli aspetti pratici per entrare in questa porta stretta: come si può entrare attraverso di essa? Entriamo con i nostri sistemi di credenze, i nostri credi, la nostra posizione sociale, le nostre bandiere di fede spirituale? E, soprattutto, dove si trova questa porta stretta? Per dirla diversamente, qual è la parola d'ordine per il paradiso, per la coscienza di meraviglia?

Convergenza

La parola d'ordine del paradiso è CONVERGENZA. La porta stretta - che significa convergenza psicologica - è attivata nel cervello, mentre la porta larga funziona sotto la regolazione dell'ignoranza religiosa: standard di sé inferiore o animalesco, qui conosciuto come inferno. A livello di funzionamento, entrambi i cancelli rappresentano stati mentali polarmente opposti. La ragione è che dobbiamo imparare dalle nostre esperienze ad ampio raggio e, attraverso tali apprendimenti, selezionare 1 porta regolare sull'altra.

Così, avendo scelto di essere interiormente o, porta stretta, facciamo passi pratici in quel modo, di realizzare la coscienza diretta della porta stretta. Fare questa scelta di entrare interiormente e prendere le prime misure interiori in questo senso, richiede coraggio individuale. Ma la procedura - che è spiegata qui - non è davvero difficile, ma richiede impegno e dedizione. Per dirla in modo diverso, prendiamo la nostra decisione e la seguiamo, non importa quello che le nostre esperienze del cancello largo ci gettano addosso.

Tenete a mente

Questo è il nostro incoraggiamento biblico durante questo processo di entrare "interiormente". La coscienza del cancello largo rappresenta e si adatta al solo sé inferiore - il carattere condizionato mente-sentimenti - qui definito inferno o sofferenza - mentre il cancello stretto soddisfa o aumenta l'anima/cuore in standard Eterno consapevole. Facendo una falsa persona, l'identificazione della porta larga porta alla perdita dell'identità religiosa - da qui il detto 'che bello battere il mondo, se nel fare questo, perdiamo la nostra anima'.

Così, 'cancello stretto' originariamente riguarda il RIDURRE il carattere del cancello largo: restringere l'intelletto irresoluto punteggiato: restringere le azioni dell'incessante mente credente di superficie e il suo appello con il cancello largo o il grado 'del mondo' della coscienza di senso. Come la tartaruga che ritira le sue membra nel suo guscio, restringere l'attenzione psicologica è il modo in cui le sensazioni si ritirano o si staccano dai loro oggetti di fascino - sia psicologici che fisici.

Questa è la procedura "interiore" per trasformare l'esperienza della dipendenza dalla porta larga in una coscienza della porta stretta spiritualmente soddisfacente. Parte del messaggio simbolico o esoterico della crocifissione è mostrato nell'immagine in cui gli occhi di Gesù - sulla croce - sono convergenti. Il restringimento dell'ampio filone psicologico attraverso la convergenza riproduce quindi la crocifissione privata del falso carattere generato, della mente carnale o del sé inferiore.

Buono a sapersi

La pratica quotidiana della "convergenza" permette alla mente di adattarsi ad affrontare due stati di coscienza simultaneamente: la coscienza dell'universo e la coscienza eterna (porta larga e porta stretta). Prima di questa capacità operativa, il sistema cerebrale-nervoso funzionava solo in mono o singolo stato di concentrazione. Ora stiamo entrando nel regno della comprensione della meraviglia dove il discernimento del cancello stretto diventa il Conquistatore spirituale rispetto alla saggezza fittizia guidata dalla persona del cancello largo. Quando la convergenza si stabilisce, non siamo più sotto la costrizione e il dominio di questa falsa persona, delle attrazioni del cancello largo: ora prendiamo decisioni coscienti formulate attraverso l'intelletto Risoluto invece dell'irresoluto.

L'intelletto della mente si ricalibra dal mono animalesco nel facilitare il tempo e l'assenza di tempo - relativo e assoluto - contemporaneamente nel sistema nervoso. Ricordando che veniamo in questo mondo caricati solo in mono. Ora, una nuova capacità di coscienza è stata innescata, rivelata, risvegliata, quella di comprendere il "paradiso in terra" a livello individuale. Biblicamente formulato: "il cielo e la terra (dentro) sono pieni della tua gloria" - il pieno potenziale spirituale è sempre disponibile attraverso la convergenza 'interiore'. La tolleranza alla convergenza richiede tempo per crescere. Dico più vecchio, perché c'è così tanta beatitudine connessa con lo stadio di convergenza - la porta stretta più vecchia - il sistema nervoso richiede tempo per acclimatarsi, diventare colto nel sopportare le onde di pura beatitudine (rapimento biblico).

Prendere nota

Ci vogliono ripetute "relazioni" con questo rapporto di struttura mente/corpo per finalmente "sposarsi", adattarsi all'ondata di energia pura senza l'influenza diluente del carattere artificiale a filamento largo. A questo livello, si incontra la Presenza Divina all'interno come diversa dall'azione del cancello del mondo esterno. Il termine 'minimo' biblicamente può anche tradursi 'stadio' come nella coscienza del punto. Una volta che il punto maturo, o minimo, si stabilisce nella comprensione, lo spirito individuale - nella sua sfaccettatura combinata - diventa libero nell'infinito consapevole - la trascendenza o la condizione non permeata dell'Essere senza rischio di ricattura dalla luce dell'esperienza del cancello largo.

Per dirla diversamente, i nuovi semi di desiderio non mettono più radici profonde per una futura rievocazione, o un potenziale debito karmico. La chiave dell'immersione in acque profonde è entrare nell'acqua con l'angolo giusto. Per aiutare nell'immersione in profondità nella mente, introduciamo l'automobile "l'angolo appropriato", il mantra, Aum. Il Mantra porta la mente naturalmente e senza sforzo dai suoi familiari termini di riferimento consci a questo non familiare livello spirituale inconscio. Mantra è il modo naturale di convergenza del cervello che introduce la testa al campo unificato della coscienza. Realizza questo per mezzo degli occhi convergenti e dell'udito interno focalizzato.

Gli occhi concentrati e l'udito interno portano la testa al punto del cervello medio, che attiva la ghiandola pineale in appoggio. Tenendo presente che il conscio e l'inconscio sono due menti distinte, invece, due sfaccettature di una mente divisa. Così il mantra - che significa mente automobile - incorpora o unifica questa separazione creata dal pensiero portando la mente attraverso tutti i livelli dell'aspetto inconscio rendendola così consapevole o piena. In questo contesto, il mantra agisce come una torcia vibratoria di profondità che porta la consapevolezza cosciente all'inconscio, alla componente non risvegliata della mente. Aum riproduce il suono sottile del mondo a cui l'udito interno si sintonizza.

Prendere in considerazione

Questo suono sacro, come menzionato con la clinica, ricalibra la mente per oscillare tra 1-3 cicli al secondo - lo stato Delta o Divino. Durante l'Aum, gli occhi e l'udito interno convergono naturalmente tra le sopracciglia, che 'centrano il palco' attivando le ghiandole pineali e pituitarie. Questo è il modo in cui avviene l'armonizzazione del cervello sinistro/destro o la completa coscienza dello spettro cerebrale, o l'espansione della coscienza. In questa nuova mente vivace, la consapevolezza funziona attraverso la focalizzazione subconscia - il pensiero che scorre liberamente - invece del contenuto selettivo della mente cosciente guidato dall'ego o del pensiero superficiale frastagliato.

Per dirla in modo diverso, man mano che la capacità cosciente della mente si espande, la coscienza non è più filtrata attraverso qualcosa, attraverso un condizionamento mentale, come in precedenza. Quando la realtà comincia a rivelarsi attraverso l'eterno Momento Presente, l'Adesso, la vita non è più sperimentata attraverso lo specchietto retrovisore delle impostazioni mentali condizionate e della visione sociale con i paraocchi. La nostra vita non riflette più l'agenda guidata dalla paura, quella della reazione automatica al condizionamento precedente.

Ora siamo liberi di VIVERE e non solo di esistere come prigionieri attraverso il contenuto in loop di molte o una mentalità di controllo. Ricordate, l'impostazione mentale detta la vostra vita. Poiché la vita è attualmente percepita e sperimentata attraverso una maggiore consapevolezza, è come toccare la base del nostro paesaggio religioso per la prima volta. La convergenza ci ha liberato dall'illusione del mondo creato dal pensiero.

Lo sapevi?

C'è una statua a busto di una pigna nella sezione giardino del Vaticano. Questo simbolo - che parla alla ghiandola pineale - è raramente parlato nella fede, eppure il suo messaggio esoterico è fondamentale per la procedura di risveglio spirituale. Molti conoscono il canto verbale, specialmente quello di Aum o Om. Noi mostreremo come questo mantra può essere ottenuto in modo più puro, più sottile rispetto all'ascolto dei decibel di superficie. Canta a livello superficiale regolare per circa 20/30 secondi.

Ora, riduci e ferma la recitazione verbale esterna e continua a sentire il mantra non verbalmente o silenziosamente all'interno da questo angolo più profondo. Per dirla diversamente, entrare nell'udito in "meno" decibel e continuare ad approfondire la quantità in meno dell'udito interno. Ora stiamo portando l'udito di superficie da 14-21 cicli al secondo della frequenza cerebrale Beta a 4-7 cps dell'udito interno dello stato unificante Theta. Con la pratica continua, potremmo diminuire le oscillazioni del cervello ancora più in profondità fino a 1-3 cps, che è lo stato Delta.

Questa quantità equivale alla Trascendenza o stato Dio-Vibratorio. Se la mente va alla deriva in un ampio cancello, e lo farà - è per questo che pratichiamo - fate una pausa di circa 3 secondi, poi ricominciate l'"ascolto interiore". Ogni "ascolto interiore" ricominciato è da un livello più profondo, così, ogni ricominciamento del mantra significa un progresso nell'espansione della consapevolezza, non manca nulla, solo un guadagno. Man mano che la coscienza miracolosa cresce, arriviamo a sapere che il punto convergente e l'infinito sono equivalenti: sono permeati dal tempo, dallo spazio e dalla causalità.

Nota finale

Il punto, al contatto interno, equivale alla beatitudine concentrata o alla felicità naturale che si divide nell'Infinito, l'illimitatezza, che l'infinito collassa nel palcoscenico per esplodere ancora e ancora ogni volta che si raggiunge il "contatto del punto" nella meditazione. Il punto e l'infinito comprendono entrambi la memoria eterna l'uno dell'altro. La necessità di oggi come specie, credo, è di ridurre la religiosità letterale e di vedere piuttosto le scritture come pianificate - educative nello sviluppo della coscienza. Vale la pena notare che molte delle prime scritture sono state scritte da Yogi e Rishi avanzati - che si occupano del modo in cui funziona il cervello e di come, attraverso l'abuso, i pensieri possono lavorare sia per noi che contro di noi, il nostro migliore amico o peggiore nemico. La convergenza individuale è davvero il metodo per creare e stabilire una coscienza funzionante come un miracolo, al di là dei dogmi dottrinali e dei sistemi di credenze.